iLe attività più frequenti nell’ambito della mobile forensics iniziano con la copia forense del dispositivo, eseguita attraverso strumenti professionali come Cellebrite UFED, Oxygen Forensics, Magnet AXIOM e altri tool, che permettono di ottenere una copia completa e protetta dei dati contenuti.
Una volta acquisiti, i dati vengono analizzati per ricostruire cronologie di messaggi, chat (Whatsapp, Telegram, Signal, Messanger, Instagram, Tiktok, …), email (Gmail, Libero, Outlook, Aruba, Virgilio, …), cronologie di navigazione (Chrome, Firefox, Opera, Safari, …), registri chiamate e file multimediali (audio, foto, video), spesso anche se cancellati.

Particolarmente richieste sono le analisi di geolocalizzazione, che consentono di tracciare spostamenti e attività nel tempo, e le certificazioni di messaggi WhatsApp o SMS molto utilizzate per fornire fontidi prova in ambito giudiziario.

Quando necessario, viene effettuata anche la copia forense di dati dai cloud (Google Drive, iCloud, Dropbox, …), al fine di ottenere informazioni sincronizzate dai dispositivi o contenuti non disponibili in locale.

Tutti i risultati vengono raccolti in un Report o una relazione tecnica dettagliata ad uso legale sia Civile che Penale.

I dati non prodotti con le corrette modalità potrebbero essere messe in discussione durante i procedimenti giudiziari, chiedici la certificazione dei dati che vuoi portare come fonte di prova in giudizio.