Studio Ingegneria Informatica Forense

DOTT. ING. MICHELE VITIELLO

Perquisizione Informatica e Sequestro

La perquisizione informatica consiste nell’attività di ricerca di determinati elementi che devono essere acquisiti al fine di renderli disponibili per l’Autorità Giudiziaria, è disposta da un decreto del Magistrato e nella maggior parte dei casi viene compiuta da ufficiali di Polizia Giudiziaria delegati, spesso accompagnati da Consulenti Tecnici e Ausiliari esperti della disciplina interessata, nel nostro caso da uno o più consulenti in informatica forense.

Lo studio di Ingegneria Informatica Forense assiste e collabora durante tali attività al fine di fornire competenza, professionalità e conoscenza della materia per un suo corretto ed efficace svolgimento.

Nell’era dello sviluppo tecnologico, vista la grande mole di dati che il comune cittadino e le aziende devono gestire, i sistemi informatici sono diventati uno strumento essenziale sia per la vita privata sia per il lavoro, passando dai PC ai sistemi di gestione e archiviazione dei dati sino ad arrivare ai dispositivi mobili quali smartphone o tablet, ad oggi saremmo assolutamente in difficoltà facendo a meno anche semplicemente di una di queste “comodità”. All’interno delle memorie di questi dispositivi vengono inviati, ricevuti e immagazzinati dati essenziali per la vita quotidiana e lavorativa dell’uomo.

Data la grande importanza di queste informazioni le attività investigative sono sempre più impegnate nell’individuare, acquisire e preservare il dato informatico. Come viene spesso osservato, nella maggior parte dei casi, la prova dell’illecito è sempre più abitualmente annidata nel dispositivo elettronico, anche tutte in quelle ipotesi in cui il sistema informatico non costituisce il destinatario dell’offesa né il mezzo attraverso il quale si è compiuto l’illecito.

Le operazioni necessarie

La prima operazione svolta dall’Autorità competente è l’esibizione del Decreto di Perquisizione che autorizza le operazioni, in quanto prima di poter perquisire viene data la possibilità di nominare un Avvocato, un Consulente Tecnico di parte o di farsi assistere da una persona di fiducia. L’Autorità Giudiziaria può disporre che siano perquisite anche le persone presenti o sopraggiunte, quando ritiene che le stesse possano custodire o nascondere importanti fonti di prova. Espletate le formalità può cominciare la fase operativa vera e propria:

  • Individuazione ed isolamento dei sistemi informatici (PC, Server, smartphone, tablet, ecc);
  • Individuazione ed isolamento di account online (e-mail, file sharing, archiviazione online, ecc);
  • Richiesta di credenziali per l’accesso, codici di blocco, PIN e password e cambio delle stesse;
  • Richiesta della presenza di dati cifrati e relativa password di decifratura;
  • Perquisizione di tutti i locali e sequestro del materiale di interesse con descrizione dello stato e luogo in cui è stato rinvenuto.

Una volta effettuate le operazioni di acquisizione e doppia copia di sicurezza va compilato assieme alla P.G. il verbale, andando a dettagliare tutte le operazioni tecniche effettuate inserendo anche i valori di HASH che certificano le attività di copia forense effettuate e al termine dei lavori tutti i componenti del sistema informatico, se non vengono sequestrati, vanno nuovamente resi disponibili e funzionanti, al fine di non recare danno interrompendo il processo lavorativo.

Risulta fondamentale, in caso di sequestro, avere sempre a disposizione tutte le informazioni necessarie per poter effettuare poi le copie forensi in laboratorio; queste comprendono, account, PIN, codici identificativi e di sblocco. Lo Studio. grazie alla sua esperienza sul campo, ha preparato un modulo da compilare con tutte le informazioni necessarie da richiedere durante il sequestro dei dispositivi.
Il modulo è disponibile gratuitamente per ogni soggetto che lo volesse utilizzare (Forze dell’ordine, CT ed ausiliari di P.G., ecc.) durante le proprie attività, scaricalo dal seguente link: MODULO DI REPERTAMENTO.

Sempre ad uso gratuito viene fornito un documento contenente la lista dell’attrezzatura necessaria per eseguire tutte le attività richieste durante una perquisizione, disponibile al seguente link: LISTA MATERIALI UTILI.

Di seguito si propongono alcuni casi pratici in cui il team dello Studio ha partecipato ad attività di sequestro e perquisizione insieme alla P.G incaricata:

Attività di perquisizione con la Guardia di Finanza nel Fiorentino

Attività di perquisizione con la Guardia di Finanza nel Fiorentino

Perquisizioni nel territorio Fiorentino per fatture false e Iva non versata Firenze - Lo Studio Ingegneria Informatica Forense ha preso parte alle attività di perquisizione nella provincia di Firenze a carico di 7 rappresentanti legali italiani (indagati) di 6 aziende...

Piano pandemico COVID-19 – perquisizioni in tutta Italia

Piano pandemico COVID-19 – perquisizioni in tutta Italia

Italia - Lo studio di Ingegneria Informatica Forense ha preso parte all’indagine avviata dalla procura di Bergamo coadiuvando la Guardia di Finanza nelle operazioni di acquisizione dei dispositivi informatici negli uffici dell’Istituto superiore di sanità, del...

Falso vino Doc nell’Oltrepò Pavese, cinque arresti

Falso vino Doc nell’Oltrepò Pavese, cinque arresti

Pavia -  Come viene citato nell'articolo della "Stampa", il vino era venduto come pregiato e d’origine controllata, in realtà era prodotto con uve non certificate come biologiche o addizionate con aromi o anidride carbonica. Cinque persone sono state arrestate nel...

Per informazioni, puoi contattarci chiamando il numero 030.3540238, cliccando su Whatsapp o se preferisci utilizzando il modulo sottostante.

Informativa Privacy